Fatta con Zurich....era comunque la migliore dal punto di vista economico e me ne hanno parlato comunque bene.
Speriamo.
O meglio: Speriamo di non averne bisogno.....
Fatta con Zurich....era comunque la migliore dal punto di vista economico e me ne hanno parlato comunque bene.
Speriamo.
O meglio: Speriamo di non averne bisogno.....
ha ragione e anche torto in parte andrea....la cosa migliore da fare è che tu ''cointesti'' l'auto a qualcuno che anagraficamente è più giovane di te (rischio maggiore) ma che ha la possibilità di fare la bersani con un familiare in prima o possiede già una classe bassa su altro veicolo......in questo modo tu pagherai meno di assicurazione e in un futuro quando cambierai auto riceverai attestato di rischio di polizza a te intestata di classe molto inferiore ed avrai recuperato tanti anni...purtroppo bersani con tutte le sue leggi anni fà è stato la rovina dell'italia intera e ci ha fatto spendere troppi soldi.....speriamo non ci riesca anche ora , tra lui e grillo non sò veramente dove andremo a finire!!!
La soluzione era intestare l'auto a mia mamma....
Esatto,
la soluzione più semplice è quella di intestare l'auto ad un famigliare, mamma, babbo, ecc che abbia la possibilità di usufruire del bersani con un'altra autovettura.
L'auto dovrà essere cointestata, tu + altra persona.
Potrai utilizzare la classe di merito dell'altra persona ed il premio verrà calcolato sul maggior rischio tra i due (età, residenza, professione, ecc).
La classe di merito la acquisisce l'intestatario PRA del veicolo. Così, essendo cointestata, avrai la possibilità di prendere la prossima auto solo a te.
Sono arrivato in ritardo ma questa dovrebbe essere la soluzione più semplice.
ciao
Glaz
Volendo uno può cambiare temporaneamente residenza, usufruire della Bersani e dopo qualche mese ritornare "a casa". E' un po' losca come cosa, ma nessuno potrà mai dirti niente: la "legge Bersani" non prevede alcun periodo minimo di convivenza pregressa con la persona da cui "prendi" la classe, nè un periodo minimo di "convivenza" dopo averla presa. Almeno, a me non risulta. Io ho preso la classe di mio padre e un mese dopo ho cambiato residenza (però eravamo già conviventi, non ho dovuto prendere apposta la residenza con lui).
oppure puoi diventare socio audi rs club ed usufruire dello sconto del 25% per rc auto e del 40% per le garanzie accessorie...
---------- Post added at 23.13.19 ---------- Previous post was at 23.10.36 ----------
cmq ragazzi cointestare l'auto và bene ma si prende come riferimento la persona più giovane tra i due...l'importante in questo caso è che il più giovane abbia la possibilità di fare la bersani con un familiare .....
Oski, il discorso sul prendere come riferimento il più giovane è corretto solo in parte. Si prende come riferimento il "maggior" rischio dei due. Solitamente è il più giovane ma non è così scontato. Se ad esempio non sono conviventi, figlio 25 anni residente a Cuneo (una delle tariffe più basse d'italia), padre, 55 anni, residente a Roma (una delle tariffe più care d'italia). In questo caso, facilmente, il prezzo più alto sarà del residente a Roma.
Non voglio passare per "professore"...ma funziona così ed ho voluto precisare una cosa..
Ciao
si prende sempre come riferimento il più giovane dei due per quanto riguarda la classe di rischio mentre per la tariffa si applica quella in cui il veicolo circola e ha residenza , ne caso che hai citato se il veicolo gira a cuneo si mette la tariffa di cuneo , se il veicolo circola a roma si applica la tariffa di roma .....è buona norma che ad assicurare il veicolo sia la compagnia della città in cui si vive e queste ''gabole'' burocratiche vengono fatte solitamnte per poter risparmiare e non per insinuare dubbi nell'assicuratore....se cosi non fosse anche cointestare la vettura con qualcuno più giovane che però può fare la bersani non avrebbe senso , ne và di conseguenza che non è chi spende di più dei due il punto di riferimento ma sempre il più giovane....se coetani per giorno, mese e anno ma maschio e femmina si prende il maschio...se sono dello stesso sesso , giorno , mese e anno ....trovameli che gli regalo un'assicurazione ;-)
Oski, mi dispiace puntualizzare di nuovo ma non è così. La frase che hai detto tra "maschio e femmina" non è valida. In seguito alla "gender directive", purtroppo, hanno eguagliato i sessi (polizze auto, vita, ecc). Quindi maschi e femmine pagano la stessa tariffa.
Per quanto riguarda la compagnia per la quale lavoro, utilizza il "maggior rischio" tra i due, quindi quello che "costa" di più come prezzo corretto. Questo per evitare eventuali rivalse per percentuali di premio non pagate.
Poi nel settore assicurativo c'è parecchia "giungla"...ma da circolari che ho letto è così.
ciao!
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